Potrai scoprire guardando il video qui sopra “La mia esperienza di studio in Lumen – Scuola di Naturopatia” e “Come vivo il mondo
Naturopatico oggi nel mio quotidiano”.
La parte dedicata al “Come ci siamo conosciuti” è solamente scritta, e la puoi leggere sotto al video!
Buona visione e buona lettura!
Come ci siamo conosciuti
La prima esperienza che mi porta ad accorgermi dell’esistenza di un mondo parallelo non convenzionale, rispetto a quello convenzionale vissuto dal 1996 al 2013, è la manifestazione di ansia e attacchi di panico all’età di 16 anni. Da un giorno all’altro fatico a dormire la notte, non mi sento più al sicuro, ho paura, provo uno stato di ansia e agitazione interiore che sempre più si alimenta fino a sfogare generando un attacco di panico: respiro a fatica, l’aria sembra venire sempre meno, mi sembra di morire per mancanza di ossigeno da un momento all’altro.
La guardia medica è la mia salvezza del momento:
i miei genitori mi portano più volte da lei che somministrandomi un farmaco ansiolitico fa svanire tutto, l’attacco di panico se ne va anche se una strana e forte sensazione di disorientamento permane in me. Cosa mi sta succedendo? Ora se n’è andato ma comunque non sono tranquilla… Gli attacchi di panico, inizialmente rari, iniziano a manifestarsi quasi ogni sera.
Mia sorella Sonia, insegnate di Yoga
si propone di aiutarmi e più volte mi consiglia di recarmi da lei nel momento dell’attacco di panico.
Io, scettica rispetto allo Yoga e a tutto “questo mondo”, fatico ad affidarmi: il farmaco è per me l’unica via possibile ed affidabile per salvarmi
da questi terribili attimi, anche se vero è che sembra non risolvere nulla. Rimango confusa, non capisco, cosa mi sta succedendo?
Rivolgermi ad uno psichiatra è il consiglio che viene dato ai miei genitori preoccupati e confusi per la situazione. Appena so di questo consiglio
mi spavento e mi dico: “A 16 anni da uno psichiatra? Non mi sembra di vivere una condizione che lo richieda…”; allo stesso tempo non so
cos’altro fare…
Sonia si ripropone dolcemente.
Metto a confronto le due opzioni: da un lato lei e dall’altro lo psichiatra.

Arriva un altro attacco di panico:
basta, non posso più andare avanti nel vuoto! Scelgo di mettere da parte lo scetticismo e di affidarmi a Sonia che mi invita a sdraiarmi e a respirare velocemente allo stesso ritmo richiesto dall’attacco del momento, mi invita a sfogare la voce e il movimento del corpo in base a come mi sentivo di fare; lei è lì con me e mi sostiene in questi lunghi secondi. Dopo pochi minuti l’attacco inizia a svanire, le acque si calmano, incredibilmente per me sparisce del tutto senza farmaco ansiolitico; mi sento molto meglio di prima, come se mi fossi liberata da un grande peso.
Sonia mi invita a riflettere
sulla possibile causa da cui tutto ha iniziato a manifestarsi, come se il mio corpo attraverso questo sintomo stesse cercando di mandarmi un messaggio, di mettere in luce un qualcosa su cui avrei potuto lavorare per fare meglio. Fu così. Quando realizzo che mia sorella che tanto scetticamente giudicavo mi ha fatto passare l’attacco di panico semplicemente invitandomi a respirare e sfogare le emozioni del momento, quando la mia convinzione era che solo il farmaco aveva il potere fermare tutto, una grande porta si apre dinnanzi a me: una porta che cela un mondo che fino a quel momento volutamente non ho mai conosciuto, ma che da quel momento in poi assolutamente avrei desiderato scoprire.
Varco questa grande porta ed inizio qui la scoperta delle discipline olistiche
dello Yoga, della Meditazione, delle discipline orientali, della Naturopatia Olistica, e di tutto questo mondo meraviglioso che prima giudicavo e negavo scetticamente e che ora accolgo con mente aperta ed ampia visione. Sono molto grata a Sonia per avermi illuminato la Via, e alla mia Famiglia per la fiducia concessa e per aver accolto a Cuore aperto.
“È ciò che pensiamo di sapere già che ci impedisce di imparare cose nuove”
Claude Bernard